Panorami mozzafiato tra i resti dell’industria mineraria della zona.
Il tour si sviluppa 70% su asfalto e 30% su sterrato che in alcuni punti caratterizza la difficoltà media del percorso. Si potranno ammirare panorami mozzafiato ed i resti dell’industria mineraria della zona.
Dal centro del paese si raggiunge la periferia bassa del paese all’altezza della località “Sa perda de Nostra Sennora “ ci si immette sulla strada a penetrazione agraria che ci permette di ammirare “Sa Rocca Su Casteddu” una formazione rocciosa di origine paleozoica.
Si prosegue in salita fino ad arrivare in località Genn’e Bentu dove si abbandonerà l’asfalto per il sentiero di “Sibingia” che a seconda del periodo potrebbe risultare un pochino insidioso il sentiero, immerso in una rigogliosa vegetazione a macchia mediterranea avvolto a tratti da un fitto bosco di lecci e sughere ci riporta nei pressi del cantiere minerario di Casargiu (la Montevecchio-Ingurtosu).
Proseguiamo in direzione Ingurtosu all’altezza della località “su cappeddu e su carabinieri” e ci immettiamo in un singletrack che ci riporta al villaggio di Pireddu e successivamente sopra la Laveria di Naracauli, chiamata anche laveria Brassey dal nome del proprietario della Miniera l’inglese Lord Thomas Alnutt Brassey.
Lungo la strada oltre ai vecchi ruderi delle case dei minatori s’incontra Il cantiere minerario di Pozzo Gal oggi recuperato a museo multimediale: -Il museo “della memoria mineraria” che sotto prenotazione e possibile visitare. Proseguendo la salita si arriva ad Ingurtosu che oggi è un villaggio suggestivo semi desertico, ma che in passato ha ospitato una delle più importanti miniere della Sardegna arrivando ad accogliere circa cinquemila persone.
Ad Ingurtosu si possono vedere il palazzo della direzione, chiamato “Il castello” il vecchio ospedale i resti di piazza Cantina e la Chiesa di Santa Barbara per la cui edificazione, il Papa San Pio X offrì 20.000 lire all'ingegner Pavan, allora direttore della miniera. I lavori furono iniziati nel 1914 e la chiesa, nonostante il rallentamento dovuto alla Prima Guerra Mondiale, fu inaugurata da Monsignor Manueli il 21 maggio 1916.
Il giro prosegue ancora in salita incontrando Villa Wright, ex residenza del vicedirettore della miniera, situata nel villaggio di Pitzinurri.
La salita prosegue fino alla località “sa Perda Marcada” dove inizia l’agile discesa che ci riporta ad Arbus.
Con un po' di fortuna si potranno fare dei simpatici incontri con Cervi e Cinghiali che dimorano lungo il percorso.
Punti d’interesse
- Sa Rocca de su Casteddu
- Cantiere Minerario Di Casargiu
- Villaggio Pireddu
- Laveria Brassey
- Pozzo Gal
- Palazzo Direzione
- Chiesa Santa Barbara
- Flora e Fauna