Tour Scivu Capo Pecora

Tour tra spiagge e scogliere dell’oasi WWF

Il tour parte da una delle spiagge più iconiche della Costa Verde, meta privilegiata degli amanti della natura. Quando si abbandona la strada asfaltata ci si imbatte nelle strade sterrate a tratti sabbiose che ci permette di ammirare il territorio rurale dell’entroterra incroceremo nel nostro pedalare il Nuraghe noto come Nuraghe Narocci o Cancedda. posizionato sulla collina di Punta su Nuraxi, a 226 metri sul livello del mare, scendendo verso Portixeddu località di mare situata, nello stupendo tratto costiero del Golfo del Leone tra Buggerru e Capo Pecora (Corru Longu).

La suggestiva località è conosciuta dagli anziani del paese con il nominativo di Perda’s ‘e Albas. Il Capo della Pecora si distingue infatti per la presenza di grossi massi dai colori biancheggianti e di forma ovale, adagiati su calette intervallate da scogliere che calano a picco sul mare. Anche per questo viene chiamata spiaggia delle uova di Dinosauro.

Quando si lascia la spiaggia si risale per sentieri immerso nel verde della macchia mediterranea lungo la quale sono presenti le Tombe dei Giganti, l’altopiano di Mango, dove inizia l’oasi del WWF e dov’è presente una vecchia vedetta della Seconda guerra mondiale. Volgendo lo sguardo a sud è ben visibile l’abitato di Buggerru, con tutta la sua costa fino alla torre spagnola di Cala Domestica e, nelle limpide giornate di maestrale, la lontana isola di S. Pietro e l’abitato di Carloforte.

Mentre a settentrione, dalla cima di Sa Vedetta, lo sguardo arriva fino alle dune sabbiose di Piscinas e alla suggestiva Costa Verde La strada ridiscende rapidamente in un tortuoso anche se non troppo impegnativo sentiero che ci riporta alla spiaggia di Scivu.

Punti d’interesse